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Il parco nazionale di Port-Cros & Porquerolles

Un arcipelago costiero nel Mediterraneo
Creato il 14 dicembre 1963, il Parco nazionale con al centro Port-Cros et Porquerolles, occupa 1700 ettari di terre emerse e 2900 ettari di superfici marine, è uno dei più antichi Parchi nazionali di Francia, nonché il pioniere dei parchi marini in Europa.

Nel 2012, il parco nazionale è stato profondamente trasformato. Al termine di un incontro con gli operatori locali, l’area del parco nazionale è stata completamente ristrutturata, ed oggi è composta da:   

  • due “centri”, aree di protezione e di accoglienza dedicata al pubblico, costituiti dall’isola di Port-Cros e dalle aree naturali proprietà dello Stato dell’isola di Porquerolle e la loro area marina fino ad una distanza di 600 m,
  • una “area potenziale di adesione”, area per progetti di sviluppo sostenibile da elaborare con gli undici comuni che la compongono,
  • una “area marina adiacente”, copia marittima dell’area di adesione, che ricopre lo spazio marittimo di diritto di questi undici comuni e che si estende fino a 3 miglia marine a sud delle isole.

Entro il 2015, il parco nazionale concluderà, in stretta collaborazione con gli enti locali e l’insieme dei partner, un progetto di territorio che si ispira ai principi dello sviluppo sostenibile, e che rappresenterà la Carta del parco nazionale di Port-Cros. Questo progetto di carta è attualmente sottoposto ad un sondaggio pubblico, e al termine di questa procedura i comuni delibereranno riguardo alla loro adesione o meno alla carta. La scelta dei comuni determinerà l’area definitiva di adesione del Parco nazionale. Inoltre il Parco gestisce, in collaborazione con i comuni di Hyères e di la Croix-Valmer, le aree naturali acquisite dal Conservatorio del Litorale della penisola di Giens e di Cap Lardier. Infine partecipa, in qualità di consulente tecnico e scientifico, alla gestione delle antiche saline di Hyères. Il Parco nazionale gestisce il Conservatorio botanico nazionale mediterraneo di Porquerolles, incaricato della salvaguardia della flora selvatica e delle varietà di frutta minacciate nel Mediterraneo. Il Parco nazionale di Port-Cros è incaricato, dal 1999, della missione di coordinamento per l’attuazione e il controllo del Santuario Internazionale per i Mammiferi Marini (Pélagos) che è frutto di un accordo a tre fra Italia, Principato di Monaco e Francia. Il ruolo della parte francese dell’accordo, gestito dal Parco Nazionale di Port-Cros, consiste nell’animare e coordinare le iniziative e le azioni in favore dei mammiferi marini in collegamento con i diversi operatori coinvolti (servizi dello Stato, enti territoriali, professionisti dei trasporti, della pesca e del turismo, scienziati e associazioni). A livello francese, inoltre, sono stati creati tre gruppi di lavoro per il controllo di queste azioni: “sensibilizzazione”, “attività umane” e “ricerca”.

Posizione: isole di Hyères e litorale nel Var
Creazione del parco: 14 dicembre 1963 (decreto di creazione modificato il 4 maggio 2012)
Centro del parco: 1700 ettari terrestri, 2900 ettari marini
Area potenziale di adesione (APA) : 23.000 ettari, 11 comuni coinvolti
Area marittima adiacente : 123.000 ettari
Abitanti in permanenza: 350 nel centro (Port-Cros, Porquerolles) 136.000 nell'APA
Aree protette: isolotti di Bagaud e Gabinière, riserve integrali. Santuario PELAGOS per I mammiferi marini nel Mediterraneo.
Flora: 602 specie terrestri, 500 specie di alghe
Fauna: 144 specie di uccelli (di cui 40 specie nidificanti), 180 specie di pesci e alcune specie terrestri endemiche come il discoglosso sardo (piccolo anfibio) e il filodattilo europeo, piccolo rettile in via di estinzione.
Storia: Mediterraneo, il parco nazionale possiede un importante patrimonio storico, illustrato da vestigia romane, una trentina di relitti e una ventina di forti militari.

Nel 2013, il parco nazionale ha festeggiato il suo cinquantenario.